sabato 14 novembre 2015

14 novembre 2015: giorno di nebbia

Torino, 14 novembre 2015 - bici 2562, corsa 922, nuoto 73.5 km


Esco a correre alle 18, è sera ed è scesa la nebbia.
Nonostante la luce che ho attaccato al torace vedo poco.
Scelgo volutamente di passare nelle parti più buie del parco. Il Meisino, poi la Colletta.
Sento dei cani abbaiare ma non li vedo. Spero non mi seguano.
Corro nell'aria di latte. Corro intorno ai 4.30 senza faticare troppo. Forse sono in forma o forse il non vedere le distanze mi aiuta a non patire.
Corro da solo.
Vedo a due metri.
Faccio fatica a seguire il sentiero e di tanto in tanto vado dritto in qualche curva e corro nel prato.
Ascolto vecchie canzoni di Sergio Endrigo.

Corro, in questa assurda giornata di nebbia pensando a quanti imbecilli ci sono in giro. Vorrei che corressero tutti. Cristiani, buddisti e musulmani. Forse se tutti corressero si cambierebbe il modo di vedere la realtà. Nel ritmo dei piedi e nel battito alle tempie del cuore ritroverebbero il senso delle cose, forse.
Penso a Parigi.
Odio questa gente e la sua stupidità.
Forse, se fossero capaci a correre non sparerebbero.
Forse.