martedì 21 gennaio 2014

Fare i fanghi in MTB


E per completare l'opera di oggi... in MTB con Roby, a fare i fanghi.

Dopo 5 giorni di pioggia torrenziale, una specie di diluvio universale, una giornata di sole spettacolare. Sembrava un giorno di primavera.

Abbiamo ascoltato il consiglio di Angelo e scelto di salire per una mitica stradina "pedalabile, tranquilla" che, diceva, "vi porterà facilmente fino a Superga". In realtà 400 metri di dislivello con le bici sulle spalle, su un sentiero che nemmeno un mulo avrebbe la forza di affrontare. Morale: mai ascoltare i consigli di un amico che non può venire a pedalare con voi.

Poi su a Superga, bella, bellissima come sempre. Una meringona sul tetto di Torino. Lontane e bianche le montagne. Uno spettacolo davvero.

Poi verso la Panoramica. Giù per la mitica "Cambogia" (sentiero così soprannominato per le persistenti paludi). Oggi la Cambogia pareva più Atlandide e per attraversare certe zone sarebbero state utili le bombole.

Su alla Maddalena e giù per la pista da downhill vicino alla chiesetta. Da infarto. Soprattutto non mi spiego il significato di un trampolino di legno proiettato nel vuoto. Forse un invito al suicidio. Ovviamente ci sono passato vicino e nemmeno tanto vicino.

A Torino al calare della sera.

Poi a fare il bucato in un autolavaggio, scarpe comprese.

Una bella giornata.






Per dettagli: Libero 21.01.2014 14:07

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