Giornate uggiose, di pioviggine e qualche goccia di pioggia. Domenica ci saranno i 21 km della Corsa da Re. Obiettivo sarà battere il tempo dell'anno scorso (1 ora e 34 minuti), in ogni caso di non metterci di più di un'ora e 40. In teoria dovrei essere più allentato dal momento che ho più km nelle gambe e riscontri cronometrici, in allenamento, leggermente migliori.
Pedalo poco o niente.
Ieri ho letto della prima Gran Fondo di Torino, in programma per il 6 settembre del 2015. Come non mancare?
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Sassi-Superga: la SALITA di Torino
Un post dedicato per intero alla Sassi-Superga. Una strada mitica di Torino e un topos per i ciclisti torinesi.
5 km circa, con un dislivello di circa 500 metri, una pendenza media di circa il 10%. Una salita dura, che se non fosse per la lunghezza potrebbe battersela per difficoltà con molti colli alpini.
Una discesa tecnica con dei tratti di grande velocità. Nel rettilineo di Pian Gambino, se si esce bene dalla curva precedente, si possono infatti superare gli 80 km orari.
Sassi-Superga |
La strada inizia a Sassi, a sinistra della stazione di partenza della Dentera, il trenino che porta su alla basilica.
Si sale subito seriamente, con pendenze comprese tra il 12 e il 15% per circa 800 metri dopo i quali la pendenza si riduce e si può rifiatare.
Sassi-Superga |
Poi ancora un km di sofferenza pura e un'altro leggermente meno duro.
Arrivati al bivio, di fronte al giornalaio si può scegliere se raggiungere la basilica girando a sinistra o se proseguire dritti verso Baldissero, la "Panoramica" in direzione di Pino e del Colle della Maddalena.
Una volta arrivati in cima si può decidere di planare su Torino dalla stessa strada, scendere verso Baldissero e allungare il giro nel Chierese ovvero girare al primo bivio verso destra, seguendo la direzione di Baldissero, per prendere la Str. dei Colli, detta anche la Panoramica (in gergo ciclistico, soprattutto dei bikers, la "Pano").
Con questa strada si raggiunge Pino e di qui si può scendere a Chieri o passare sulle creste verso Pecetto o il Colle della Maddalena.
Se invece si sale al Meringone con la mtb si possono imboccare diversi sentieri come il 29 che da Superga porta a S.Mauro, il 26 dalla Sassi-Superga fino a Str. del Cartman, o prendendo la "Pano" il mitico 600 (la regina delle discese in mtb di Torino).
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La DENTIERA (o meglio "DENTERA")
Il trenino che da Sassi porta su alla Basilica (il noto Meringone).
Utile per quei ciclisti stanchi che non hanno voglia di fare la salita (vergogna!!), o per i bikers discesisti (ovvero pseudociclisti) che possono caricare sul rimorchio le bici e farsi scarrozzare fino alla vetta.
Inaugurata nel 1884 in occasione della Esposizione Nazionale di Torino. Era inizialmente una funicolare a valore, trainata da un cavo di acciao accanto al binario. Nel 1935 venne chiusa e riaperta come una cremagliera elettrica.
Negli anni 70 caduta in disuso e riaperta negli anni 80.
Si sviluppa su 3 km e 100 metri, coprendo un dislivello di 625 metri con una pendenza massima del 21% nel primo tratto. Dotata di 3 ponti, due piccole gallerie.
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